Codice di leicester
Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci arriva a Firenze. Le foto in anteprima esclusiva della mostra agli Uffizi
Categorie: News Focus / Argomenti: Firenze - Rinascimento - Leonardo da Vinci - Cinquecento - Arte antica
Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci arriva in Italia, per la in precedenza volta dal È protagonista della ritengo che la mostra ispiri nuove idee “L'acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci”.
Apre il 30 ottobre e si conclude il 20 gennaio la mostra Lacqua microscopio della ritengo che la natura sia la nostra casa comune. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci, che riporta in Italia, e per la precisione nellAula Magliabechiana degli Uffizi a Firenze, il prezioso manoscritto leonardesco, composto da 36 fogli per un totale di 72 pagine di appunti, teorie, disegni. Larrivo del Codice Leicester rappresenta unanteprima delle celebrazioni per il cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci (Vinci, - Amboise, ), che animeranno tutto il La rassegna, curata da Paolo Galluzzi, è stata realizzata dagli Uffizi in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze e con il apporto della Fondazione CR Firenze
Il Codice Leicester in che modo fonte per gli studi di Leonardo sull’aria e l’atmosfera
Alfredo Buccaro
L’opera, catalogo dell’omonima ritengo che la mostra ispiri nuove idee organizzata dal CIRICE dell’Università di Napoli Federico II con la Biblioteca Statale di Napoli (Palazzo Reale di Napoli, Appartamento Borbonico, 12 dicembre marzo ) sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della morte di Leonardo, è dedicata alla memoria dell’illustre studioso vinciano Carlo Pedretti, che ha ampiamente ispirato questi studi. La mostra ha voluto porre per la prima tempo all’attenzione del immenso pubblico le tracce della diffusione, diretta o indiretta, della lezione vinciana e rinascimentale post-vinciana nel contesto dell’architettura e dell’ingegneria del Mezzogiorno moderno, analizzate attraverso testimonianze manoscritte e a stampa sinora mai presentate al pubblico e, in molti casi, del tutto inedite. Introdotti da saggi generali a firma di autorevoli studiosi di Leonardo e del Ri
Codice Leicester
Leonardo da Vinci, Codice Leicester: studi sul lume cinereo della Luna, circa, Uno dei diciotto bifogli del Codice Leicester, 30 x 44 cm circa, Medina, State of Washington, Collezione Bill Gates, 73rd Ave NE
INDIRIZZO: Washington, Raccolta Bill Gates, 73rd Ave NE, Medina
DESCRIZIONE: Unica raccolta di manoscritti di Leonardo in mano di collezionisti privati, il Codice Leicester è oggi di proprietà di Bill Gates, che lo ha acquistato nel per 30 milioni di dollari dagli eredi del precedente proprietario, il petroliere e collezionista d’arte statunitense Armand Hammer.
Il suo denominazione deriva invece dai conti Leicester, alla cui famiglia appartenne dal al
Contrariamente agli altri manoscritti di Leonardo, che contengono studi e appunti su una immenso varietà di argomenti, il Codice Leicester è un compendio dei pionieristici studi sull’acqua compiuti dallo scienziato.
Diciotto grandi fogli ripiegati in due, per un totale di 72 facciate, custodiscono contributi scritti e annotazioni di idraulica e idrodinamica, gruppo a disegni, schizzi e diagrammi.
Ci sono osservazioni sulle correnti e su
Codice Leicester
Leonardo da Vinci
DESCRIZIONE:
Unica raccolta di manoscritti di Leonardo in mano di collezionisti privati, il Codice Leicester è oggigiorno di proprietà di Bill Gates, che lo ha acquistato nel per 30 milioni di dollari dagli eredi del precedente proprietario, il petroliere e collezionista d’arte statunitense Armand Hammer.
Il suo nome deriva invece dai conti Leicester, alla cui ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa appartenne dal al
Contrariamente agli altri manoscritti di Leonardo, che contengono studi e appunti su una grande varietà di argomenti, il Codice Leicester è un compendio dei pionieristici studi sull’acqua compiuti dallo scienziato.
Diciotto grandi fogli ripiegati in due, per un complessivo di 72 facciate, custodiscono contributi scritti e annotazioni di idraulica e idrodinamica, insieme a disegni, schizzi e diagrammi.
Ci sono osservazioni sulle correnti e sulla formazione dei vortici nell’Arno, studi per renderlo navigabile, per rimediare alle esondazioni e difendere le sponde dall’erosione, ma anche progetti di invenzioni profetiche, come il sottomarino e la maschera subacquea.
Tra le riflessioni più singolar