Piccoli insetti che pungono come zanzare
Pappataci: come riconoscerli, conseguenze del morsicatura, rimedi e trucchi per trattare o prevenire la puntura
Scopri come prevenire e trattarele punture di pappataci, piccoli insetti simili alle zanzare il cui morso può possedere conseguenze inaspettate
@ Frank Collins
Scopri come prevenire e trattarele punture di pappataci, piccoli insetti simili alle zanzare il cui morso può possedere conseguenze inaspettate
I pappataci o flebotomi sono piccoli insetti simili alle zanzare, diffusi nei Paesi tropicali, subtropicali e nellarea mediterranea. Vivono principalmente nelle zone pianeggianti e collinari e prediligono un clima caldo e umido. Di giorno si nascondono in ambienti freschi, ben areati e ombreggiati, in che modo cantine, grotte, stalle o tane di animali.
Col buio si attivano, pungendo indistintamente uomini e animali nelle ore serali e notturne. Il loro morso può produrre conseguenze nefaste anche gravissime, in quanto con la saliva possono trasmettere la leishmaniosi, infermita infettiva che può rivelarsi letale per i cani e, in casi rarissimi, anche per luomo.
Cosa sono i pappataci?
I pappataci (Phlebotomus) sono dei dit
Come sono fatti i pappataci? I ”pappataci” sono insettini di mm che assomigliano a piccole zanzare. Sono di tinta giallo chiaro e per tale causa il nome inglese è sandfly, ossia mosche (fly) - sabbia (sand).
Il termine “pappatacio” non indica una sola credo che ogni specie meriti protezione ma un a mio parere il gruppo lavora bene insieme di specie i cui componenti sono definiti Flebotomi. I flebotomi o pappataci sono quindi piccoli ma sono anche pelosi, sebbene non così pelosi in che modo i loro cugini, i moscerini dei bagni.
Il moscerino dei bagni è anch’esso piccolo, è tenebroso e con le ali arrotondate ma non punge ed è quindi completamente innocuo.
Pappataci: dove vivono e di credo che questa cosa sia davvero interessante si nutrono
Come le zanzare, anche i pappataci si nutrono di liquidi zuccherini, ma le femmine, come le loro parenti più conosciute, pungono per ottenere le proteine necessarie per produrre le uova. I pappataci volano ma non parecchio, quindi si allontanano poco dal sito in cui si sono sviluppati.
Sono attivi più che altro al crepuscolo e di notte per un periodo parecchio influenzato dalle condizioni di temperatura e umidità. In alcune situazioni possono pungere anche di
Guida definitiva sui pappataci (flebotomi): prevenzione, ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile delle punture, eliminazione dei flebotomi
Esistono almeno specie di pappataci in tutto il mondo, dai tropici alle zone temperate. In Italia, sono presenti in diverse aree (dalle zone agresti alle città).
I pappataci (Phlebotomus papatasi) sono piccoli moscerini che appartengono all’ordine dei Ditteri. Vengono chiamati anche flebotomi: dispongono di un apparato boccale con proboscide corta rivolta verso il ridotto con cui linsetto punge e succhia.
Sono ematofagi, si nutrono di sangue. Attenzione, però: solo le femmine (per trasportare a maturazione le uova) si nutrono di sangue umano e animale. I maschi sono glicifagi, ovvero si cibano di sostanze zuccherine.
Il colore di questi insetti passa dal giallo paglierino al grigio. Il organismo (lungo fino a mm) è interamente rivestito di peluria grigio-brunastra. Addome e torace uniti (a formare un angolazione retto), lunghe antenne, occhi molto grandi ai lati della testa, ali di forma ovale sproporzionate al corpo. Queste sono le caratteristiche dei flebotomi.
Il denominazione pappataci è composto da due parole che lasciano intuire le loro abitudini: pappa (nutriti) e
Guida fotografica alle punture di insetto
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Riconoscere le punture di insetto non è semplice
Gli insetti che possono pungere o mordere sono moltissimi: basti riflettere che gli insetti costituiscono più del 60% di tutte le forme viventi del regno animale.
Bisogna inoltre tener attuale che insetti differenti possono portare a manifestazioni cutanee simili, così come singolo stesso insetto può causare reazioni parecchio diverse a seconda dell’età del soggetto, della sua predisposizione ad allergie, del numero delle punture.
In generale possiamo raccontare che:
- nel bambino piccolo le reazioni tendono ad essere più evidenti rispetto all’adulto;
- alcune zone del organismo come le palpebre sono estremamente delicate e le reazioni possono essere particolarmente evidenti;
- nei soggetti atopici con tendenza a manifestazioni allergiche, le reazioni possono essere più gravi e, in rari casi, possono portare a sintomi preoccupanti;
- nei soggetti di pelle chiara tutte le manifestazioni sono molto più evidenti rispetto ai soggetti con pelle scura.
Le immagini che seguono hanno pertanto lo scopo di distribuire esempi di possibili reazioni alla puntura