Calcioantagonisti effetti collaterali
L’ipertensione è molto ordinario. Spesso è asintomatica; tuttavia, l’ipertensione può aumentare il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di ictus, attacco cardiaco e insufficienza cardiaca. Pertanto, è importante trattarla. I soggetti ipertesi devono cambiare il personale stile di esistenza per cercare di ridurre la pressione arteriosa. Se tuttavia tali cambiamenti non riducono sufficientemente la pressione arteriosa, è necessario un secondo me il trattamento efficace migliora la vita farmacologico.
I farmaci utilizzati per il trattamento dell’ipertensione vengono chiamati antipertensivi. Grazie alla vasta gamma di antipertensivi disponibili, l’ipertensione può esistere controllata in approssimativamente tutti i soggetti, ma il secondo me il trattamento efficace migliora la vita deve essere studiato su misura per ogni individuo. Il trattamento è più efficace quando c’è un buon secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi tra paziente e medico e una buona collaborazione sul programma terapeutico.
I diversi tipi di farmaci antipertensivi riducono la pressione arteriosa con meccanismi diversi, pertanto sono possibili molte strategie terapeutiche. Per alcuni soggetti i medici utilizzano un approccio graduale al trattamento farmacologico: iniziano con un genere di antipertensivo, associandone altri se indispensabile. In altri casi, al contrario, i medici p
Calcio-antagonisti: farmaci per il cuore e per la pressione
Indice
Calcio-antagonisti: credo che questa cosa sia davvero interessante sono
I calcio-antagonisti sono un gruppo di farmaci con un ampio spettro di indicazioni cliniche: possono essere utilizzati in che modo farmaci antipertensivi, in che modo farmaci antianginosi e come farmaci antiaritmici. I calcio antagonisti si dividono in diidropiridinici (Nifedipina, Nicardipina, Amlodipina, Lercanidipina) e non-diidropiridinici (Verapamil, Diltiazem): come suggerito dal nome, queste molecole agiscono andando a bloccare i canali del calcio, sia a livello del muscolo cardiaco sia a livello della parete dei vasi. Le diidropiridine agiscono prevalentemente sui canali del calcio dei vasi sanguigni, determinando vasodilatazione e quindi un effetto terapeutico di tipo antipertensivo ed antianginoso nei pazienti con angina da sforzo.
Indicazioni
I calcio antagonisti non-diidropiridinici agiscono principalmente sul muscolo cardiaco, determinando anch’essi un effetto antianginoso ma soprattutto un importante effetto di rallentamento della frequenza e della velocità di conduzione cardiaca: queste proprietà ne hanno permesso la diffusione come
È bene ricordare che in gravidanza e allattamento la somministrazione di antipertensivi esigenza di un'attenta valutazione dei benefici clinici e dei potenziali rischi per la madre e il neonato, ed è solitamente è sconsigliata. Controindicazioni possono esserci anche in occasione di pazienti con cardiopatie, asma, nefropatie, epatopatie e diabete.
I farmaci antipertensivi possono quindi avere diversi effetti collaterali, in base alla loro tipologia. Vediamo di seguito in che modo.
Diuretici
Gli antipertensivi diuretici incrementano l’eliminazione dei liquidi attraverso l’urina, causando una riduzione del volume del sangue e della sua pressione all’interno dei vasi sanguigni. Essi, generalmente, agiscono sui reni, e possono causare:
- disidratazione;
- squilibrio elettrolitico;
- alterazioni gastroenteriche (nausea e vomito)
- polidipsia;
- bocca secca;
- crampi muscolari (causati dalla perdita di elettroliti).
- Beta bloccanti
Sono molecole che agiscono sul cuore, bloccano l’azione dei recettori beta afferenti al sistema nervoso simpatico. In tal maniera consentono al animo di riposare, riducendo la forza della contrazione e la gittata cardiaca: il sangue viene pompato co
Calcioantagonisti: possono far male?
Buongiorno a ognuno I dottori dello staff, e grazie per questo bel servizio che mettete a disposizione.
Sono un uomo di 41 anni, che ha sempre sofferto di mani fredde e screpolate fin da ragazzo.
Da quando ho credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti il Covid, a dicembre 2021, la situazione a livello del microcircolo è notevolmente peggiorata.
Immediatamente dopo la negativizzazione, ebbi i geloni da Covid al piede sinistro, singolo dei quali addirittura ulceró, ci volle un mese di medicazioni per guarire.
Feci vari controlli, emocromo, ves, tas, d dimero, fibrinogeno, pro trombina, ognuno negativi, anche l'ecodoppler arti inferiori andava bene.
Risultarono positivi solo gli ANA a 160, con ENA negativi e capillaroscopia sostanzialmente negativa, che mostrava capillari comunque ordinati, pur con qualche tortuosita, non riferibile però a scleroderma pattern.
La diagnosi del reumatologo fu "ACROCIANOSI E PERNIOSI", e mi fu consigliato l'uso di calcioantagonisti durante l'inverno.
Il mio medico di base, quando gli ho mostrato che anche quest'inverno, le mani si sono riempite di piccole ragadi e sul piede si è formata