Riforma pensioni draghi
Con la fine del finisce l’era della “quota ”, una opportunità per chi voleva andare in pensione senza aspettare l’età anagrafica o il massimale di contributi. Si prospetta il ritorno alla “Fornero” con il famoso scalone che penalizzerà chi compie 62 anni il 1 gennaio penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a chi li compie il 31dicembre entrambi con 38 anni di contribuzione. Il primo dovrà aspettare altri 6/7 anni per camminare in pensione durante il secondo andrà subito. Tutti dicono che questa è un’ingiustizia e il governo Draghi, che ascolta la gente, trova la soluzione: quota Salvini, che di questa lotta fa la sua bandiera, si dice contento di aver scongiurato il rientro alla Fornero e nessuno dei suoi avversari partitico/politici lo smentisce.
Analizziamo quota per andare in pensione anticipata devi possedere almeno un’età di 64 anni e 38 anni di contribuzione e sarà valida solo per il Chi potrà usufruire di questa qui legge tra quelli che non avevano i requisiti per quota ? Si possono contare sulle dita della palmo. Ne potranno usufruire solamente quelli che al 31 dicembre avevano da 63 anni in su e 3
Riforma pensioni, la Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine Fornero e le «quote» di Draghi. I due sistemi a confronto
di Massimiliano Jattoni Dall’Asén27 ottobre
1/8
Il dopo Quota
Un pezzo importante della prossima manovra da 23 miliardi riguarda la riforma delle pensioni. Come ormai sappiamo, il 31 dicembre diremo addio a Quota , il meccanismo che permette di abbandonare il lavoro a chi è in possesso (nel intervallo compreso tra il e il ) di un’età anagrafica non inferiore ai 62 anni e di un’anzianità contributiva non inferiore ai 38 anni. Ritenuta troppo costosa, Quota dovrebbe nelle intenzioni del governo abbandonare posto a un ritorno graduale alla legge Fornero. E per evitare la creazione di nuovi “scaloni” pensionistici, il percorso sul che sta lavorando Draghi ipotizza una serie di tappe (al momento, l’ipotesi più probabile vede una Quota e una Quota prima del ritorno al regime ordinario). La Lega però si è messa sulle barricate ribadendo la sua totale contrarietà al ritorno al anziano sistema pensionistico. E anche il vertice del 26 ottobre tra il premier Mario Draghi e i segretari di Cgil, Cisl e Uil è terminato con una fumata nera, con i
Quella delle pensioni è una riforma (anzi, controriforma) infinita: non passa anno che qualcuno non rilanci la necessità di rivedere l’età del pensionamento. L’ultimo, ieri, è stato Mario Draghi: il governatore di Bankitalia lo giudica un intervento «indispensabile» non soltanto «per assicurare prestazioni di importo adeguato a un cifra crescente di pensionati» ma anche e soprattutto perché la nuova riforma «potrà contribuire se accompagnata da azioni che consentano di rendere più flessibili orari e salari dei lavoratori più anziani, a elevare il tasso di attività e a supportare la crescita potenziale dell’economia».
La proposta di Draghi non ha trovato questa mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo consensi neppure all’interno del governo. Maurizio Sacconi, ministro del Welfare, ha commentato infatti: «Le riforme già fatte bastano». Anche secondo Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, la riforma non è necessaria. E ha precisato: «Ad oggi il struttura tiene e i conti dell’Inps lo dimostrano». D’accordo sull’innalzamento dell’età, Alberto Bombassei, vice presidente di Confindustria. Guglielmo Epifani, invece, ritiene che in tema di pensioni non si debba discutere soltanto dell’innalzamento dell’età pensionabile ma che
Pensioni a anni? Ipotesi Tridico (Inps) per la riforma. Le news
La riforma pensioni sarà un tema caldissimo per il prossimo governo. Tante le ipotesi su cosa potrebbe succedere. Ovvio che parecchio dipenderà dalla coalizione vincente. Attenti però all'ipotesi Tridico, il presidente dell’Inps punterebbe un'idea di pensione dai anni soltanto con la quota che si è maturata dal dettaglio di vista contributivo. Il lavoratore uscirebbe dal mondo del lavoro con l'assegno calcolato con il contributivo e a 67 anni otterebbe l'altra quota, cioè quella retributiva. L’ipotesi Tridico per la riforma pensioni ha un grande pregio: sembra tra le più sostenibili dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato finanziario, visto che l'aggravio viene calcolato a circa 2,5 miliardi per i primi tre anni e poi risparmi a partire dal Dunque: 63 o 64 anni di età e possesso di almeno 20 anni di contributi. Occorre inoltre aver maturato, alla giorno di accesso alla prestazione, una quota contributiva di pensione di importo pari o superiore a 1,2 volte l’assegno sociale. La prestazione completa al raggiungimento del diritto per la pensione di ve