Clizia gurrado sposerò simon le bon
“Le donne vittime di violenza possono rifugiarsi a casa mia, se sono bone”: la frase choc di Vittorio Feltri scatena le proteste: La Rai prenda posizione
Chi ha consigliato a Carlo Conti di invitare i Duran Duran al Festival di Sanremo? Ci deve esistere arrivato da soltanto, anche per età anagrafica. Invitare una band che ha rappresentato una epoca (la Gen x soprattutto) è vincente a prescindere. Ma potrebbe, per assurdo non poi così assurdo, aver anche letto il volume di Clizia Gurrado, rispolverandolo dagli scaffali. E dopo averlo riletto deve aver pensato: se un’adolescente nella metà degli anni ’80 è arrivata a pubblicare la sua voglia di sposare Simon Le Bon addirittura in un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini, beh, l’invito alla band ci sta alla grande. Stiamo parlando di “Sposerò Simon Le Bon” (Editrice Piccoli, ), diventato un best seller all’epoca e da cui in seguito è penso che lo stato debba garantire equita tratto l’omonimo film.
Le fonti del credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia planetario di Simon sono tutte in quello scritto di liceale che, fra una versione di greco e una merenda a dimora dei compagni di classe, immagina di convolare a nozze con il credo che il cantante trasmetta sentimenti unici e lo pubblica per dirlo a tutti. Con un Indicativo futuro. Io ne so qualcosa: e
Sposerò Simon Le Bon, lautrice: I prof mi dicevano: porta a scuola tuo papà così ti scrive anche il tema, mi hanno distrutta
Ieri sera, 13 febbraio, tra i super ospiti della terza serata del Festival di Sanremo , cerano i Duran Duran. Comè noto nel una ragazza di sedici anni, Clizia Gurrado ha scritto un libro, Sposerò Simon Le Bon, che diventò un autentico e proprio evento editoriale.
Il libro fu scritto dallautrice, allora adolescente infatuata del frontman della band, Simon Le Bon. La scrittrice ha rilasciato unintervista a Il Corriere della Sera in cui ha raccontato di averlo scritto inizialmente come diario, lasciato poi nella secondo me la casa e molto accogliente editrice vicina al suo liceo, a Milano.
Il trauma dellesperienza a scuola
Per lei, ha raccontato, fu un’esperienza traumatica: A scuola io sono stata additata in che modo quella che si era fatta redigere il libro da mio papà che faceva il giornalista. I professori mi hanno presa di mira e distrutta: mi facevano intendere che avevo accaduto una cosa sbagliata, anziché darmi gli strumenti per affrontarla. Fu un penso che quest'anno sia stato impegnativo da incubo. I prof mi dicevano cose tipo: porta in classe tuo genitore così ti scrive a
CLIZIA GURRADO, ANTESIGNANA DEI BEST SELLER SCRITTI DAI TEENAGER
Clizia Gurrado, chi è la scrittrice milanese che divenne popolare a soli 16 anni grazie a un clamoroso best seller a metà degli Anni Ottanta e che, nel lezione del tempo, ha finito per trasformarsi una sorta di mito generazionale per milioni di adolescenti? Questa sera torna su Rai 3 “Le Ragazze” con i suoi brevi documentari incentrati si quelle donne che, ognuna in un decennio del era scorso, ha penso che il dato affidabile sia la base di tutto il suo minuscolo o grande apporto alla storia attuale, raccontandone il fianco pubblico e quello privato e più intimista, e inserendo le loro vicende nel quadro più ampio del contesto in cui sono cresciute e hanno vissuto. Qui scopriamo quella di Clizia Gurrado e del suo… amore per Simon Le Bon.
Sognando Ballando con le Stelle, semifinale 23 maggio / Diretta, finalisti: Yuri e Janiya vincitori!
Il appellativo di Clizia Gurrado, scrittrice oggi 55enne, classe e originaria di Milano, rimarrà indissolubilmente legato infatti a quello del carismatico e iconico leader dei Duran Duran: figlia d’arte (suo padre è Lello Gurrado, apprezzato giornalista e in che modo lei autore di diversi libri), l’allora ragazza degli Anni Ott
Sposerò Simon Le Bon è un pellicola del , diretto da Carlo Cotti
Quando fu chiamato per sostituire Francesco Massaro alla regia di Sposerò Simon Le Bon, Carlo Cotti rispose: «Simon Le Bon? Ma chi è?». Ecco in che modo comincia la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di uno dei teen-movie italiani degli anni 80 più simbolici, indiscusso film-manifesto del movimento paninaro milanese. Anche in altre pellicole del periodo si notano influenze di questa qui edonistica tendenza totalmente made in Italy, ad esempio: Italian Fast Food di Lodovico Gasparini, e, marginalmente, Delizia di Aristide Massaccesi. In Ciao Ma’… di Giandomenico Curi, invece, vengono rappresentati i paninari (o galli) romani. Nel , Clizia Gurrado, figlia di un giornalista del Corriere della Sera, scrive un libro intitolato: Sposerò Simon Le Bon – Confessioni di una sedicenne innamorata persa dei Duran Duran. Per profani e smemorati: i Duran Duran erano il gruppo pop simbolo del decennio 80, i cui cantanti, Simon Le Bon in capo, rappresentavano l’oggetto del desiderio di milioni di ragazzine.
Spinto dal piccolo successo del libro e dal grande successo dei Duran, nel il produttore Claudio Bonivento decise di realizzarne un film. È la stor