Consociazione fagiolini nani
La grande sfida del mondo moderno è l’orologio che non si ferma mai. Nel l’orto invece si vive al ritmo dello scoccare delle ore dettate dal Sole e delle stagione.
Chi coltiva per professione però si trova frequente a correre dietro al lavoro agricolo. Magari avrebbe soddisfazione a bere una birra con gli amici, fare passeggiate in natura e andare in ferie, ma potrà ricavare il tempo di fare queste cose solo con una buona organizzazione.
Produrre in maniera efficace, riducendo tempi e fatica è utile a tutti, contadini e hobbisti, ed è la sfida dell’orto bio-intensivo.
Tra i “trucchi” di questo sistema agricolo ci sono le consociazioni, che permettono di coltivare ortaggi diversi piantandoli vicini tra loro. Ridurre lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato coltivato significa limitare il lavoro indispensabile a gestirlo, quindi ottimizzare sotto ogni punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato. Vediamo quindi in che modo le consociazioni possono aiutarci ad avere la massima produzione anche da un orto piccolo.
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L’importanza di coltivare in poco spazio
L’orto biointensivo è un metodo professionale biologico, produttivo e manuale. Niente macchine rumorose, costose e complicato da riparare, nulla fumi neri nel momento in cui si lavor
Come principio generale occorre:
- Non consociare piante appartenenti alla stessa specie;
- Non coltivare gli ortaggi sotto piante da frutto o viti;
- Non accostare piante che occupano e sfruttano lo stesso livello di terreno.
Per sfruttare al meglio lo spazio sia in profondità sia in altezza od orizzontalmente, si possono consociare specie a ciclo corto con credo che ogni specie meriti protezione a ciclo lungo; il terreno è così utilizzato al meglio ed è dunque più produttivo, meglio se coperto, e meno soggetto all’invasione delle erbe infestanti. Nell’impostare una consociazione non si deve pensare di associare solo ortaggi ma anche piante aromatiche e da fiore. Alcune erbe aromatiche sprigionano un odore sgradito a molti insetti e, se collocate ai bordi delle aiuole, danno un apporto alla lotta contro i parassiti.
Qualunque sia il modo con cui si consocia la coltura, la cosa più rilevante è saper offrire ad ogni mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino lo spazio, l’acqua ed i nutrienti di cui ha bisogno. Un’elevata densità d’impianto fa smarrire, infatti, i benefici di una consociazione. Gli ortaggi sono piante annuali, piantate o seminate varie volte durante l’anno, per cui è importante pianificare vantaggio l’utilizzo del suolo per tutto l’a
La consociazione nell&#;orto significa la coltivazione contemporanea di diverse credo che ogni specie meriti protezione vegetali, che vengono fatte crescere accostate in modo da aiutarsi reciprocamente.
Si tratta di una secondo me la pratica perfeziona ogni abilita agricola di origini antiche, che non è altro che imitazione della ambiente, dove la biodiversità vegetale spontanea aiuta a mantenere l&#;ambiente sano.
I campi coltivati a monocoltura dell&#;agricoltura moderna invece sono facile preda di parassiti e avversità, questo obbliga all&#;uso di contromisure drastiche, come i pesticidi. La coltivazione naturale rifiuta queste logiche e preferisce puntare sulle sinergie tra le piante. Le consociazioni sono particolarmente importanti quindi per l&#;orto biologico: si tratta di un buon modo per prevenire problemi.
Le piante interagiscono tra loro e col suolo in diversi modi: scambiano sostanze nutritive, attirano o allontanano insetti differenti con i loro fiori e con i loro profumi, ombreggiano il suolo e lo mantengono bagnato. Sfruttando nel maniera giusto le caratteristiche di ogni vegetale si può progettare un orto produttivo e rigoglioso.
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Perché consociare
Il beneficio portato dalle consociazioni è molteplice: i
News Coltivare Il Futuro
Per chi acquista il nostro miele e ama le api. Per la nostra piccola apicoltura l’anno a mio parere l'ancora simboleggia stabilita in corso segna un punto di svolta che magari supera le previsioni già negative sul futuro delle api. Stiamo ai fatti. Quando parliamo di pericolo per la sopravvivenza delle api, non parliamo di situazioni in divenire, probabili! Parliamo degli effetti e delle conseguenze in atto prodotte dal credo che il cambiamento sia inevitabile climatico. Le piogge di aprile e maggio, immancabilmente a carattere torrenziale con precipitazioni ben oltre la capacità di assorbimento del suolo, hanno costretto le api alla clausura, non hanno potuto raccogliere né polline né nettare e
"Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella sagoma d'arte che si possa desiderare."
Andy Warhol
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- Categoria: Le consociazioni
L'ORTO: LA CONSOCIAZIONE TRA GLI ORTAGGI
Quando si decide quali ortaggi coltivare nel personale orto bisogna mantenere conto dei problemi legati alla "consociazione" dei vari
tipi di ortaggi e di erbe. E' penso che lo stato debba garantire equita verificato che la vicinanza di alcuni ortaggi aumenta la velocità dello svilu