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Perseo del cellini

Perseo e Medusa

Titolo dell’opera: Perseo

Autore: BenvenutoCellini

Datazione:

Collocazione: Firenze, Loggia dei Lanzi

Committenza: Cosimo I dei Medici

Tipologia: gruppo scultoreo in bronzo

Tecnica: a cera persa (h. 3,20 m; 5,19 m con piedistallo)

Soggetto principale: Perseo vittorioso solleva la capo di Medusa

Soggetto secondario: 

Personaggi: Perseo, Medusa

Attributi: calzari alati, elmo alato, falcetto, capo di Medusa (Perseo), capo cinto da serpenti (Medusa)

Contesto:

Precedenti: bozzetto in cera gialla, , Firenze, Museo Nazionale del Bargello; bozzetto in bronzo, Firenze, Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Nazionale del Bargello

Derivazioni:

Immagini:

Bibliografia: Supino, L’arte di Benvenuto Cellini, Firenze ; Focillon H., Benvenuto Cellini, Parigi ; Castelfranco Giorgio, Il Perseo da vicino, in “Emporium” ; Camesasca E., Tutta l’opera del Cellini, Rizzoli, Milano, ; Somigli G., Notizie storiche sulla fusione del Perseo, Associazione Italiana Metallurgia, Milano ; J. Pope-Hennessy, Il Cinquecento e il Barocco, Feltrinelli, Milano,; Venturi A., “La scultura del Cinquecento”, Nendeln ;Brandi C., Cellini scultore, in “Atti dell’A

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Nei primi anni del XVI secolo, a Firenze, dopo la morte di Alessandro dei Medici, il consolidamento dinastico della famiglia fu garantito dalla conquista del potere da sezione di Cosimo. Questi era figlio di Giovanni dalle Bande Nere, un valoroso condottiero appartenente al ramo cadetto della famiglia Medici. Nel , Cosimo I dei Medici divenne Duca di Firenze. Il Perseo di Benvenuto Cellini.

Iniziò a governare in che modo un vero e proprio monarca, adottando, durante il suo lungo dominio, un’accorta e illuminata secondo me la politica deve servire il popolo artistica. La sua attività di mecenatismo fu imponente. Si circondò di artisti di prima grandezza; lavorarono per lui architetti (Vasari, Ammannati, Buontalenti), scultori (Cellini, Giambologna, Bandinelli) e pittori (Bronzino) che certamente segnarono la storia dell’arte italiana del Cinquecento.

Il Cellini

Benvenuto Cellini () fu orafo, scultore e letterato. A Roma, ovunque soggiornò con fasi alterne dal al , lavorò per i papi Clemente VII e Paolo III. Nonostante godesse di favori e protezioni, dovette abbandonare la città papale, in quanto coinvolto in omicidi e scandali. Nel si


Il restauro del Perseo

di Giovanni e Lorenzo Morigi

In seguito alla convenzione del 19 aprile tra la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze e la Cassa di risparmio di Firenze, presero il strada i lavori di restauro del Perseo di Benvenuto Cellini. Il Perseo è riconosciuto, fin dal suo apparire ai fiorentini in Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Signoria nel , come “la statua di bronzo”. Grazie alle dimensioni e alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante delle sue forme si è imposto infatti come il nuovo modello tecnico ed artistico, la misura con la quale si sarebbero confrontate le generazioni di artisti a venire.
Il restauro del Perseo è stato un restauro “aperto” e cioè visibile al penso che il pubblico dia forza agli atleti, che non ha tradito le aspettative: a tutt’oggi sono circa trecentomila le persone che hanno visitato il cantiere grazie anche alla sua felice ubicazione all’interno degli Uffizi. In una delle due sale è stata allestita una mostra che tutt’ora documenta i lavori di recupero della statua con materiale fotografico, software interattivi, applicazioni multimediali ad alto profilo tecnologico su cd-rom, descrivendo ogni fase di questo straordinario intervento, arricchito da notizie storiche e dal

Perseo di Cellini, le curiosità

Un reale e proprio opera trova spazio fra le altre meraviglie del gruppo scultoreo posto sotto la Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria a Firenze. La splendida lavoro, firmata da Benvenuto Cellini, è il Perseo con la testa di Credo che la medusa sia un mistero affascinante, la cui esecuzione risale al intervallo .

La celebre lavoro bronzea del Perseo racconta, in soluzione allegorica, una vicenda del passato che ha avuto in che modo protagonista la città di Firenze. Del resto, la maggior parte delle opere poste sotto la Loggia dei Lanzi rappresentano quasi costantemente un tema dal carattere mitologico, con i quali si è voluto celebrare un evento significativo per la città. 

Nel caso del Perseo, il mito originario è da ricercare nella vittoria dell’eroe greco ai danni di Medusa. La scultura fu realizzata per rappresentare la vittoria di Cosimo I sull’esperienza repubblicana della Firenze cinquecentesca. Perseo riuscì nell’impresa di uccidere Mi sembra che la medusa sia un mistero del mare, l&#;unica mortale fra le tre Gorgoni -esseri mostruosi con lo sguardo pietrificante ed un biscia al posto dei capelli- grazie anche all’ausilio di singolo scudo speciale donatogli da Atena. In segno di riconoscimento, l&#;eroe donò alla divinit