Sartano e diuretico
Farmaci AT1-antagonisti o sartani
Generalità
I farmaci AT1-antagonisti o sartani sono medicinali antagonisti dei recettori per l'angiotensina II.
Più precisamente, sono antagonisti dei recettori per l'angiotensina II di tipo AT1 e vengono utilizzati come farmaci antipertensivi.
Tuttavia, inibendo questi recettori si possono manifestare determinati effetti collaterali, anche se in modo minore rispetto a quelli dati da altri antipertensivi, come gli ACE-inibitori. Ad ogni modo, i sartani mantengono l'induzione di fetopatie renali e come tali sono controindicati in gravidanza.
Appartengono a questa qui classe di farmaci, principi attivi quali il losartan, il valsartan, il candesartan, l'irbesartan e l'eprosartan.
Indicazioni terapeutiche
I sartani vengono impiegati in mi sembra che la terapia giusta cambi la vita per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dell'ipertensione e - nel caso in cui non sia possibili utilizzare ACE-inibitori - anche per il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica.
I sartani - a seconda dei casi - possono stare utilizzati sia da soli in monoterapia, sia in secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto di associazione in combinazione con diuretici, β-bloccanti o ACE-inibitori.
Meccanismo d'azione
Come accennat
I farmaci per la terapia dell’ipertensione nel paziente maturo
Che caratteristiche assume l'ipertensione nell'anziano?
Negli anziani è generalmente causata da una riduzione dell’elasticità dei vasi sanguigni dovuta all’invecchiamento. Molto spesso si verifica un incremento della pressione arteriosa sistolica mentre quella diastolica rimane su valori normali o bassi (ipertensione sistolica isolata). Se si osserva un incremento anche della pressione arteriosa diastolica è essenziale la somministrazione di un’adeguata terapia farmacologica per ridurre il rischio di eventi come infarto e ictus e complicanze renali, tra le principali cause di morte tra gli anziani.
Quali farmaci sono preferibili per il trattamento dell’ipertensione nell’anziano?
Le principali classi di farmaci utilizzate per gestire l'ipertensione nell'anziano includono ACE-inibitori, sartani, calcio-antagonisti, beta-bloccanti e diuretici tiazidici, questi ultimi impiegati prevalentemente nei pazienti con tendenza all’insufficienza cardiaca o renale. Va comunque tenuto in considerazione che gli an
Olmesartan - Olmesartan Medoxomil: A Cosa Serve ed Effetti Collaterali
Generalità
Che Cos'è l'Olmesartan e Caratteristiche generali
L'olmesartan è un principio attivo appartenente al gruppo dei sartani, o più correttamente, dei farmaci antagonisti del recettore AT1 dell'angiotensina II.
Somministrato per via orale, l'olmesartan si trova all'interno di moltissimi medicinali in sagoma di profarmaco - l'olmesartan medoxomil - sia da soltanto che in associazione ad altri principi attivi quali amlodipina e/o idroclorotiazide. Per la dispensazione di tali medicinali è necessaria la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della ricetta medica ripetibile. Tuttavia, poiché la maggior porzione di essi è classificata come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente a seconda dei casi (può essere indispensabile il pagamento di un ticket).
Esempi di Medicinali contenenti Olmesartan
- Bivis® (in associazione ad amlodipina)
- Idalazide® (in associazione ad idroclorotiazide);
- Idalman®
- Olmedie®
- Olmesartan Aurobindo®
- Olmesartan Doc®
- Olmesartan Eg&r
Associazioni farmacologiche nella secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antiipertensiva
Nella Terapiadell'ipertensione arteriosa essenziale (IAE) il medico dispone di ben 5 classi di farmaci con differenti meccanismi d'azione. Diuretici, beta-bloccanti, calcio-antagonisti, ACE-inibitori e alfabloccanti sono tutti considerati dall'OMS farmaci di prima scelta nella terapia dell'IAE di grado lieve (1). A questi farmaci ben conosciuti dal medico pratico e dallo specialista si sono recentemente aggiunti gli antagonisti dei recettori AT1 dell'angiotensina II, il cui capostipite è il losartan.
Tutti i farmaci suddetti sono caratterizzati da un elevato profilo di maneggevolezza terapeutica e di tollerabilità. Inoltre, l'esistenza per ognuna di queste classi farmacologiche di molecole a lunga durata d'azione o di preparati farmaceutici a rilascio prolungato, rendendo realizzabile la somministrazione monodose, facilita la compliance del paziente iperteso. A queste proprietà di ordine globale va aggiunta la cardioprotezione, che questi farmaci esercitano in termini di riduzione della mortalità e morbilità cardiovascolare o almeno di regressione dell'ipertrofia ventricolare sinistra ed arte