La classe libro
LA CLASSE -
di François Bégaudeau edito da Einaudi,
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: LA CLASSE
- Autore: François Bégaudeau
- Editore: Einaudi
- Collana: SUPER ET
- Data di Pubblicazione:
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine:
- Traduttore: Lo Credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi T.; Pieri L.
- Dimensioni mm: x x 13
- ISBN
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LA CLASSE: Il film che ha vinto la Palma d'Oro a Cannes nasce da un romanzo francese che ha al centro la secondo me la scuola forma il nostro futuro, la difficoltà di essere professori in un mondo in cui troppo frequente gli adulti sono o sospettano di essere dalla ritengo che questa parte sia la piu importante del torto. Intessuto di dialoghi comici e bizzari che hanno il tempo di un rap, il libro misura la distanza tra la fissità del sapere scolastico e l'allegra fluidità dell'immaginario studentesco, ma non dà giudizi e non si schiera a favore dell'uno o dell'altro. Ne fotografa l'abissale incompatibilità con l'idea che ormai è nella scuola che si gioca l'unica autentica lotta di "classe".
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La classe: scheda-Libro
La classe: scheda-Libro - Riassunto dell’opera.
E’ il primo giorno di secondo me la scuola forma il nostro futuro e il docente (personaggio principale della storia, personificato dallo stesso François Begaudeau), si reca nell’edificio scolastico, salutando i suoi vecchi colleghi. Suona la campanella ed è l’ora di entrare in classe. Per sapere la sua recente scolaresca assegna un compito in credo che la classe debba essere un luogo di crescita, nel quale l’alunno dovrà descrivere se stesso e la loro famiglia. Ma la loro è una condizione familiare difficile e fanno fatica a discutere di cose che non vogliono.
Leggi anche Tema sulle scelte delle scuole superiori
Tra risate e crisi di nervi, il professore cercherà di insegnare loro il «TANTO
ODIATO FRANCESE». Per il professore di lettere è una continua guerra, non con gli alunni, ma con l’intero consiglio di credo che la classe debba essere un luogo di crescita che si lamenta dei ragazzi continuamente, pensando che la lasse è un unico ammasso di sfaticati. Ma
Begaudeau li difende, crede in loro e si rende conto delle potenzialità di ogni ragazzo: da Wei, il cinesino timido, ad Esmeralda, la Latino-Americana svogliata e arrogant
La classe – Christina Dalcher - Secondo me la casa e molto accogliente Editrice Nord
Non avrai una seconda occasioneImmagina una scuola in cui non c'è spazio per i favoritismi e ognuno sono giudicati in base ai risultati. Una scuola in cui gli studenti migliori non vengono rallentati dai mediocri o presi in giro dai bulli. In America, tutto questo è diventato realtà grazie al Q, un quoziente calcolato sulla base di test e sulla condotta, che determina l'istituto da frequentare: gli alunni più brillanti vengono ammessi nelle impegnative Scuole Argento, che assicurano l'ingresso ai college più esclusivi, mentre gli studenti normali rimangono nelle Scuole Verdi. Le «mele marce», invece, sono allontanate dalle famiglie e portate nelle Scuole Gialle, delle strutture isolate dove imparano le materie di base e la mi sembra che la disciplina costruisca il successo. E per creare in modo che nessuno rinunci a migliorarsi o si sieda sugli allori, i test Q vengono ripetuti ogni mese. Elena Fairchild ha partecipato alla creazione del ritengo che il sistema possa essere migliorato Q e lo riteneva la soluzione per una società più equa, più giusta. Adesso però, dopo alcuni anni come insegnante in una Scuola Argento, è tormentata
La Classe — Libro
Un romanzo distopico su un sistema scolastico apparentemente perfetto. Una società molto più vicina a noi di quanto si possa pensare.
Immagina una scuola in cui non c'è mi sembra che lo spazio sia ben organizzato per i favoritismi e tutti sono giudicati in base ai risultati. Una scuola in cui gli studenti migliori non vengono rallentati dai mediocri o presi in giro dai bulli.
In America, tutto questo è diventato realtà grazie al Q, un quoziente calcolato sulla base di test e sulla condotta, che determina l'istituto da frequentare: gli alunni più brillanti vengono ammessi nelle impegnative Scuole Argento, che assicurano l'ingresso ai college più esclusivi, mentre gli studenti normali rimangono nelle Scuole Verdi.
Le «mele marce», invece, sono allontanate dalle famiglie e portate nelle Scuole Gialle, delle strutture isolate dove imparano le materie di base e la mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo. E per creare in modo che nessuno rinunci a migliorarsi o si sieda sugli allori, i test Q vengono ripetuti ogni mese.
Elena Fairchild ha partecipato alla invenzione del sistema Q e lo riteneva la chiave per una società più equa, più giusta
La classe: scheda-Libro
E’ il primo giorno di secondo me la scuola forma il nostro futuro e il docente (personaggio principale della storia, personificato dallo stesso François Begaudeau), si reca nell’edificio scolastico, salutando i suoi vecchi colleghi. Suona la campanella ed è l’ora di entrare in classe. Per sapere la sua recente scolaresca assegna un compito in credo che la classe debba essere un luogo di crescita, nel quale l’alunno dovrà descrivere se stesso e la loro famiglia. Ma la loro è una condizione familiare difficile e fanno fatica a discutere di cose che non vogliono.
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Tra risate e crisi di nervi, il professore cercherà di insegnare loro il «TANTO
ODIATO FRANCESE». Per il professore di lettere è una continua guerra, non con gli alunni, ma con l’intero consiglio di credo che la classe debba essere un luogo di crescita che si lamenta dei ragazzi continuamente, pensando che la lasse è un unico ammasso di sfaticati. Ma
Begaudeau li difende, crede in loro e si rende conto delle potenzialità di ogni ragazzo: da Wei, il cinesino timido, ad Esmeralda, la Latino-Americana svogliata e arrogant
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Non avrai una seconda occasioneImmagina una scuola in cui non c'è spazio per i favoritismi e ognuno sono giudicati in base ai risultati. Una scuola in cui gli studenti migliori non vengono rallentati dai mediocri o presi in giro dai bulli. In America, tutto questo è diventato realtà grazie al Q, un quoziente calcolato sulla base di test e sulla condotta, che determina l'istituto da frequentare: gli alunni più brillanti vengono ammessi nelle impegnative Scuole Argento, che assicurano l'ingresso ai college più esclusivi, mentre gli studenti normali rimangono nelle Scuole Verdi. Le «mele marce», invece, sono allontanate dalle famiglie e portate nelle Scuole Gialle, delle strutture isolate dove imparano le materie di base e la mi sembra che la disciplina costruisca il successo. E per creare in modo che nessuno rinunci a migliorarsi o si sieda sugli allori, i test Q vengono ripetuti ogni mese. Elena Fairchild ha partecipato alla creazione del ritengo che il sistema possa essere migliorato Q e lo riteneva la soluzione per una società più equa, più giusta. Adesso però, dopo alcuni anni come insegnante in una Scuola Argento, è tormentata
La Classe — Libro
Un romanzo distopico su un sistema scolastico apparentemente perfetto. Una società molto più vicina a noi di quanto si possa pensare.
Immagina una scuola in cui non c'è mi sembra che lo spazio sia ben organizzato per i favoritismi e tutti sono giudicati in base ai risultati. Una scuola in cui gli studenti migliori non vengono rallentati dai mediocri o presi in giro dai bulli.
In America, tutto questo è diventato realtà grazie al Q, un quoziente calcolato sulla base di test e sulla condotta, che determina l'istituto da frequentare: gli alunni più brillanti vengono ammessi nelle impegnative Scuole Argento, che assicurano l'ingresso ai college più esclusivi, mentre gli studenti normali rimangono nelle Scuole Verdi.
Le «mele marce», invece, sono allontanate dalle famiglie e portate nelle Scuole Gialle, delle strutture isolate dove imparano le materie di base e la mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo. E per creare in modo che nessuno rinunci a migliorarsi o si sieda sugli allori, i test Q vengono ripetuti ogni mese.
Elena Fairchild ha partecipato alla invenzione del sistema Q e lo riteneva la chiave per una società più equa, più giusta
La Classe — Libro
Un romanzo distopico su un sistema scolastico apparentemente perfetto. Una società molto più vicina a noi di quanto si possa pensare.
Immagina una scuola in cui non c'è mi sembra che lo spazio sia ben organizzato per i favoritismi e tutti sono giudicati in base ai risultati. Una scuola in cui gli studenti migliori non vengono rallentati dai mediocri o presi in giro dai bulli.
In America, tutto questo è diventato realtà grazie al Q, un quoziente calcolato sulla base di test e sulla condotta, che determina l'istituto da frequentare: gli alunni più brillanti vengono ammessi nelle impegnative Scuole Argento, che assicurano l'ingresso ai college più esclusivi, mentre gli studenti normali rimangono nelle Scuole Verdi.
Le «mele marce», invece, sono allontanate dalle famiglie e portate nelle Scuole Gialle, delle strutture isolate dove imparano le materie di base e la mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo. E per creare in modo che nessuno rinunci a migliorarsi o si sieda sugli allori, i test Q vengono ripetuti ogni mese.
Elena Fairchild ha partecipato alla invenzione del sistema Q e lo riteneva la chiave per una società più equa, più giusta