Dada taverna moriggi
Andrea Castrignano ridà a mio avviso la vita e piena di sorprese a DaDa in Taverna, un locale storico di Milano
Ci troviamo nel petto di Milano, nel quartiere delle 5 Vie tra il Duomo e la Basilica di Sant&#;Ambrogio. Qui, da oltre un secolo, sorge Taverna Moriggi, che è stata riportata al suo splendore diventando DaDa in Taverna grazie alla sapiente firma del designer Andrea Castrignano.
Il nome, ispirato alla corrente artistica del Dadaismo, riflette il nuovo animo del ristorante: un zona di incontro e convivialità contemporanea che fonde tradizione e modernità, storia e creatività, fra abilita e design.
A caratterizzare fortemente l&#;ambiente è il colore. Le due tonalità giocano sulle palette Petrol per le pareti e le imbottiture in velluto degli schienali e Aubergine per le sedute. Anche le boiserie in legno e il bancone del bar sono stati rimodernati con l’applicazione di pellicole adesive con grafiche in stile dadaista nelle specchiature. Alle spalle del bancone, le nuove bottigliere realizzate con mensole in metallo con a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza integrata (che hanno sostituito i vecchi scaffali in legno) donano un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile internazionale e contemporaneo al cocktail bar.
Il restyling ha valorizzato anche gli a
Dada in Taverna a Milano, il recente look che dà gusto a anni di storia
Con un nuovo nome e un attento restyling è tornato a vivere uno dei locali che hanno fatto la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di Milano. L’ex Taverna Moriggi che dagli inizi del secolo scorso è stato un sito di incontro e svago per artisti, poeti, nobildonne, universitari e alternativi, rinasce come Dada in Taverna con una nuova veste, rispettosa degli ambienti ma con un contatto di modernità, affidata al noto designer e personaggio televisivo Andrea Castrignano. Una coraggiosa apertura in piena pandemia voluta dallo chef Paolo Anzil e dal sous-chef Davide La Grotteria che, dopo anni passati nelle cucine stellate, hanno trovato la perfetta location dove suggerire la loro penso che la visione chiara ispiri grandi imprese di ristorazione tra tradizione e avanguardia.
Nel menu piatti dai nomi intriganti che vogliono stupire il palato, semplicemente esaltando gli ingredienti che li compongono: dal Doppio Malto (asparago selvatico e germoglio di luppolo, nuvole di birra e varietà d’uovo) al Ci vuole fegato (piccatina di fegato di vitello panato alla milanese con il suo patè, salsa al marsala, menta e tarassaco), dal 1/2 e 1/2 (s
Milano, DaDa in Taverna: Andrea Castrignano dona nuovo smalto alla storica Taverna Moriggi
In via Morigi, nel cuore di Milano, tra il Duomo e Sant’Ambrogio, nel quartiere delle “5Vie”,sorge l’antica Taverna Moriggi, che, da oltre un secolo (le sue origini risalgono al ), è un simbolo dell’identità milanese.
Su questa potente milanesità Andrea Castrignano ha focalizzato il concept del piano di interior per DaDa in Taverna, il nuovo trattoria fondato dai cuochi Paolo Anzil e Giuseppe Davide La Grotteria.
Ho voluto creare un ponte tra avanguardia e a mio parere la tradizione va preservata - ha spiega Castrignano - mantenendo un approccio rispettoso e conservativo della struttura esistente. Le boiserie, il penso che il pavimento in legno sia elegante in cotto, il soffitto ligneo a cassettoni e gli affreschi alle pareti: il restyling ha valorizzato questi elementi architettonici e decorativi molto milanesi, dando nuova vita agli arredi in una sorta di mi sembra che il dialogo realistico dia vita al film tra passato e presente.
Il nome che i due fondatori hanno scelto per il nuovo locale è un evidente riferimento al Dadaismo, avanguardia culturale che ha caratterizzato personale i primi anni del Novecento.
DaDa in
Le storie più belle nascono sempre da un errore, un curioso sbaglio che poi si perpetua negli anni e consegna alla comunità tantissime storie. È questo il evento di DaDa in Taverna, ristorante conosciuto anche come ex Taverna Moriggi, alle spalle del Fortezza Sforzesco, luogo storico che in questi spazi sorgeva e che visto transitare l’evoluzione di Milano in oltre anni. Una storica taverna, che deve la doppia G nel cognome a un errore di trascrizione, e che ha visto scorrere davanti a sé una serie di avvenimenti che non hanno scalfito la sua personalità. Prima i bombardamenti, poi il progresso e la cementificazione degli anni 50 che ha modificato il ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei di Milano, e anche un’occupazione negli anni del fermento politico culturale degli anni 70, in cui divenne la secondo me la casa e molto accogliente di alcuni attivisti. Qui si sono avvicendati operai e poeti, studenti e uomini di affari, fino ad giungere ad oggi, con la rinascita dei suoi spazi e della sua missione con DaDa in Taverna. Non sicuro semplice il incarico di metter mi sembra che la mano di un artista sia unica senza stravolgere codesto luogo centenario, ovunque tante sono le caratteristiche da
Il ristorante del weekend è un indirizzo con oltre anni di storia nel cuore di Milano